Il nostro metodo

Il metodo Atmos, elaborato e sperimentato con successo nel corso di un decennio, si fonda sull’integrazione di più elementi:

  • la Gestalt/therapy e l’approccio sistemico/relazionale come metodologia della relazione d’aiuto
  • l’esperienza come strategia di apprendimento nella formazione le arti come abito in cui sviluppare il dialogo emozionale

La vocazione per le arti. L’ormai profonda esperienza sviluppata in ambito formativo e personale ha condotto l’associazione a considerare le arti non un prezioso strumento per la terapia, ma terapeutiche in sé.
Da ciò l’esigenza di chiamarle artiterapeutiche, per rimarcare la valenza specifica che le arti assumono all’interno della più vasta cornice della relazione d’aiuto, in cui si inserisce anche il counselling, e la vita.

La Gestalt/Therapy e l’approccio umanistico e fenomenologico-esistenziale in cui si inserisce completano il metodo Atmos, volto a sviluppare con la formazione un apprendimento attivo e consapevole, critico, concreto, capace di mettere realmente in grado di operare con professionalità e intelligenza nel campo della relazione d’aiuto e della propria vita.

L’impronta esperienziale connota fortemente tale metodo: solo nell’esperienza diretta, mediata dagli opportuni strumenti teorici, si possono sviluppare, mettere in opera e fare proprie le competenze che si richiedono oggi alla nuova figura professionale dell’arteterapeuta.

La musica stabilisce uno spazio di comunicazione immediato e, insieme ad altre forme artistiche quali il teatro, la danza e le arti visive, crea un contesto di partecipazione in cui è possibile conoscere il mondo dell’altro ed esprimere il proprio, accettando le trasformazioni continue della vita.

Attraverso il dialogo emozionale si diventa capaci di utilizzare sinergicamente, nella relazione d’aiuto, sia gli elementi verbali e cognitivi che gli aspetti non verbali ed emotivi, contribuendo a creare con l’altro una vera e propria, irripetibile, opera d’arte.